Non tutti, è vero, hanno la disponibilità economica per concedersi una vacanza negli alberghi che abbiamo segnalato nelle altre aree di questo sito, ma negli ultimi anni si è andata affermando una tendenza che rappresenta l’eccezione a questa regola. Aumenta infatti il numero di coloro che, anche facendo un piccolo sacrificio, decidono di regalarsi una vacanza in quello che una volta si sarebbe definito un “centro benessere”.
L’identikit del turista “del fitness”
Rispondendo alla domanda di chi è rimasto lungamente bloccato da lockdown e coprifuoco fra 2020 e 2021, spa e alberghi votati alla cura del sé vedono aumentare i loro clienti, particolarmente nella fascia over 60 (anno più, anno meno).
Si tratta dei turisti cosiddetti della salute, con disponibilità economica e che non badano a spese per coccolarsi almeno una volta all’anno.
La stragrande maggioranza di questo nutrito gruppo è composta da donne, che visitano queste strutture prima o dopo un intervento chirurgico o per via di un periodo di forte stress, proprio come quello causato dalle restrizioni da Coronavirus.
Meditazione e terme
Nello specifico ci sono tante pazienti fra le clienti di questi luoghi. È più che naturale: per quanto la medicina (e specialmente quella estetica) abbia fatto passi da gigante in quanto ad assenza di invasività, chi ricorre alle cure di un chirurgo vuole continuare a concentrarsi sulla propria forma fisica anche nel periodo della convalescenza, prima di ritornare alla vita di tutti i giorni.
È l’approccio consigliato anche dai professionisti di https://motiva.health/it/, leader nel campo della mastoplastica additiva, che fin dal loro motto hanno come focus la salute delle donne.
Si incoraggiano allora le pazienti, passate e future, a dedicare qualche giorno alla ricarica della propria batteria interiore, attraverso percorsi termali, periodi dedicati alla mindfulness, massaggi e trattamenti drenanti. Senza dimenticare la cromo e l’ozonoterapia.
L’alimentazione corretta per ritrovare la forma
In questi complessi si torna anche a fare attenzione su ciò che ingeriamo: è qui che viene dato spazio al detox, specifico a seconda delle caratteristiche di ogni ospite, ma che prevede una dieta ricca di fibre e liquidi, con l’aggiunta di sali minerali e vitamine per ottenere i maggiori risultati nel più breve tempo possibile. Spesso iperproteica, questo tipo di dieta ha come obiettivo lo sgonfiamento e la rigenerazione cellulare.
Questo tipo di pratiche non sono riservate, ovviamente, solo a pazienti o ex pazienti, ma sono consigliate a chiunque, anche al di fuori della fascia over-60, abbia bisogno di una pausa, specie al passaggio dalla stagione invernale a quella primaverile.
Anzi, al contrario, in una stagione pandemica come quella che abbiamo vissuto, questi periodi di cura del sé risultano particolarmente utili anche a chi effettivamente il Covid lo ha vissuto sulla propria pelle.
È provato infatti che bagni e altri trattamenti alle terme insieme a movimento fisico (le passeggiate nella natura aiutano, se la struttura scelta può farci affidamento!) e un ritmo più lento nelle giornate sono di grandissimo aiuto nel recupero di uno stato di salute ottimale.