Le Sirenuse a Positano, l’Hotel Danieli a Venezia, l’Hotel de Russie a Roma, il Park Hyatt di Milano… qualunque rivista o sito che vogliano stilare un elenco obiettivo dei migliori alberghi italiani finisce prima o poi con lo scegliere queste strutture appena elencate.
Forti della loro storia, della posizione privilegiata e del prestigio dei gruppi societari che investono in essi, la loro presenza è pressoché scontata. Anzi, se non fossero in classifica, farebbero agitare milioni di clienti (e centinaia di investitori) in giro per il mondo… La loro assenza sarebbe un segnale a dir poco inquietante.
Una classifica non come tutte le altre
Il nostro sito, però, nasce con un’intenzione completamente diversa: i nostri articoli e approfondimenti non servono a strizzare l’occhio alle grandi società alberghiere, ma a regalare una raccolta quanto più possibile tagliata su misura di quelle strutture che meritano di essere visitate per il livello di accoglienza che regalano, dove vale davvero la pena investire in un soggiorno.
A cominciare da Il Sereno sul lago di Como. Aperto da pochi anni, oltre ad avere un ristorante di altissimo livello, offre agli ospiti una SPA e addirittura l’uso di una piccola flotta di motoscafi per muoversi sul lago.
Un altro albergo con SPA incorporata è Acaya Golf Resort & Spa, nella riserva delle Cesine in Puglia. Siamo poco lontani da Lecce e, come suggerito dal nome, la struttura ha a disposizione anche un proprio campo da golf.
Voliamo in Sardegna per la prossima segnalazione, che è quella del Petra Segreta Resort a San Pantaleo, a poca distanza dalla Costa Smeralda. Unico hotel a far parte della pregiata catena Relais & Chateaux, vanta una piscina riscaldata che rende desiderabile questa destinazione anche nel pieno dell’inverno.
Si cambia completamente atmosfera per la nostra prossima scelta, che è il Miramonti Boutique Hotel di Avelengo. Siamo in Trentino-Alto Adige, vicino Merano, il che vuol dire anche che la struttura è a una certa altitudine: oltre 1200 metri! Eppure, nonostante la location, invece di continuare a proporre il cliché della baita di montagna, questo luogo incantevole è il trionfo del minimalismo in stile nord-europeo.
Ultima segnalazione, infine, per gli amanti del romanticismo: il Palazzo Experimental a Venezia, ha solo 32 stanze: per il massimo comfort degli ospiti si è preferito non strafare.